Modulistica superbonus 110
Come è noto la nuova Cilas non prevede più la necessita di provare l’assenza di illegittimità, tuttavia per svariate ragioni il proprietario di un immobile che vuole ottenere il superbonus 110% può essere interessato ad ottenere la documentazione relativa alla situazione edilizia del fabbricato (conformità urbanistica).
A fronte delle richieste dei privati però spesso i Comuni restano inerti. Che fare in questi casi? L’ordinamento offre ai consociati lo strumento del diritto di accesso (artt. 22 SS L. 241/1990)
Super Bonus e accesso agli atti – Sentenza del Tar Campania
Una recente sentenza del Tar Campania afferma nuovamente il diritto di accesso del proprietario dell’immobile ordinando alla amministrazione l’ostensione dei documenti a seguito della richiesta di accesso. La decisione conferma una linea esegetica che afferma senza dubbio la sussistenza di un interesse attuale e concreto del privato all’ottenimento degli atti afferenti la legittimità edilizia ed urbanistica dell’immobile.
La possibilità di richiedere i bonus edilizi rappresenta quindi quell’interesse concreto e attuale che legittima il privato alla richiesta d’accesso poiché la conoscenza della documentazione edilizia risulta essere condizione essenziale per la tutela delle ragioni del richiedente.
In conclusione quindi di fronte al silenzio della pubblica amministrazione, il privato che necessità dei documenti per completare le pratiche relative ai bonus fiscali (superbonus 100% – eco bonus – bonus facciate) può senz’altro adire il TAR affinchè il giudice amministrativo ordini l’esibizione dei documenti.
In alternativa il cittadino potrà anche avvalersi del più rapido ed economico strumento del ricorso al difensore civico che ai sensi dell’art. 25, comma 4 legge n. 241/1990, è competente in ordine alle attività dei Comuni ricompresi nel territorio metropolitano di Roma Capitale (ma è attivo anche nella maggior parte degli altri Comuni italiani) in materia di riesame delle istanze di accesso ai documenti amministrativi.