Concessioni Balneari: può il concessionario autoridursi il canone?

Sempre più spesso i Giudici amministrativi si trovano a dover decidere in ordine a ricorsi vertenti su provvedimenti di decadenza dalle concessioni demaniali marittime emessi dalla PA a causa del mancato pagamento dei canoni concessori. Portiamo oggi alla attenzione dei lettori un particolare caso nel quale il concessionario ha giustificato il mancato pagamento in parte …

Rapporto fra ordinanza di demolizione e istanza di sanatoria

In un recente arresto i giudici del Consiglio di Stato si sono preoccupati di chiarire i termini del rapporto fra l’ordinanza di demolizione di un immobile abusivo e l’istanza di sanatoria presentata dal proprietario dello stesso. Più nel dettaglio il caso esaminato aveva ad oggetto una domanda di sanatoria presentata dopo l’emissione dell’ordine di demolizione. …

Abusi edilizi: termine per impugnare il titolo edilizio da parte del terzo

Da quando inizia a decorrere, per il terzo, il termine per impugnare un titolo edilizio ritenuto illegittimo? Il Consiglio di Stato ha recentemente fornito alcune delucidazione in ordine a questo interrogativo la cui soluzione è solo in apparenza semplice. Innanzitutto è necessario ripercorrere le linee ermeneutiche fino ad ora tracciate dalla giurisprudenza che individuavano il …

Sanzioni disciplinari e discrezionalità della PA

Riproponiamo le principali direttive ermeneutiche fatte proprie dalla giurisprudenza amministrativa in tema di sanzioni disciplinari per i dipendenti pubblici, compresi quelli appartenenti ai corpi militari. Preliminarmente si riporta la normativa di riferimento: l’art. 1355 del D.Lgs. n. 66/2010, nell’enunciare i criteri per la irrogazione delle sanzioni disciplinari, dispone: “ 1. Le sanzioni disciplinari sono commisurate …

Il Consiglio di Stato torna sul diniego di condono

In una recente sentenza i Giudici amministrativi sono tornati ad evidenziare alcune peculiarità del provvedimento di diniego di condono edilizio. Va premesso che è pacifico l’orientamento giurisprudenziale per cui, in presenza di vincoli insistenti sul territorio non è il provvedimento di diniego, ma quello di assenso alle modificazioni del territorio a richiedere una congrua motivazione …

Vicinitas e interesse ad agire nei ricorsi avverso strumenti urbanistici

Recentemente i Giudici del Consiglio di Stato sono ritornati sul concetto di vicinitas relativamente ai ricorsi in materia di edilizia urbanistica. Più nel dettaglio la cd vicinitas, ossia lo stabile collegamento con la zona interessata dall’intervento, può certamente ritenersi fondamento della legittimazione ad agire purché sia accompagnata anche dalla presenza di una lesione concreta ed attuale …

Stabilimenti balneari: Si alla riduzione del canone demaniale a causa dell’erosione della costa

In una recente sentenza i giudici amministrativi hanno ritenuta legittima la richiesta di un concessionario di un tratto di demanio marittmo di riduzione del  canone pagato in quanto la superficie demaniale, ossia  la spiaggia, era diminuita di superficie a causa dell’erosione marina. In primis il GA ha ritenuto non applicabile al caso di specie l’art. …

La risposta del Consiglio di Stato alla proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 2033

 Il Consiglio di Stato ha sancito in via generale l’illegittimità di una normativa sulle proroghe ex lege della scadenza di concessioni demaniali, perché equivalenti a un rinnovo automatico di per sé ostativo a una procedura selettiva. Inoltre, già decisioni precedenti della CGUE avevano affermato l’illegittimità di leggi regionali contemplanti, a talune condizioni, la proroga automatica delle concessioni …

Piano regolatore e tutela del paesaggio

In una recente sentenza il Consglio di Stato è tornato sul delicato problema del rapporto fra rapporto tra vincoli imposti ai sensi della normativa nazionale (nel caso di specie, la l. n. 1089 del 1939) e vincoli urbanistici, ribadendo la possibilità attraverso questi ultimi di rafforzare e coordinare la tutela del territorio attraverso misure di …

Associazione Mafiosa e scioglimento del consiglio comunale: presupposti

L’art. 143 del T.U.E.L., al comma 1 (nel testo novellato dall’art. 2, comma 30, della l. n. 94 del 2009), richiede che gli elementi capaci di evidenziare la sussistenza di un rapporto tra l’organizzazione mafiosa e gli amministratori dell’ente considerato infiltrato devono essere «concreti, univoci e rilevanti» ed assumere una valenza tale da determinare «un’alterazione …